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Buonasera a tutti

chiedo scusa se, per la lunghezza del thread mi sono perso qualcosa o trascuro qualche questione fondamentale.

La questione posta è "fattura elettronica denominata in valuta diversa dall'euro".

--Fattura in valuta--

Non mi risulta esistere alcuna norma nazionale né comunitaria che vieti di emettere una fattura denominata in valuta estera.

--Fattura elettronica in valuta--

Le meravigliose specifiche tecniche della FE italica prevedono di emettere una fattura in valuta e sembra proprio che lo SDI accetti e non sputi fuori una fattura denominata in valuta estera (si o no? accetta o non accetta?).

Se abbiamo dei casi che smentiscono questo cortesemente metteteli a disposizione che ce li studiamo.

Veniamo ai casi d'uso.

1) L'utente emette per un'operazione con l'estero una fattura in euro

In questo caso c'è poco da discutere, emetterà una fattura che se non imponibile avrà natura N2, altrimenti sarà soggetta ad IVA

2) L'utente emette per un'operazione con l'estero una fattura denominata in valuta e non deve liquidare un'imposta

In questo caso non vedo nessun motivo (ma forse sono "duro", rispiegatemelo pure) per fare qualcosa di diverso rispetto ad emettere una fattura elettronica denominata in valuta, senza alcuna liquidazione dell'imposta (che non c'è) e con natura N2

Quanti di voi hanno concretamente incontrato casi diversi rispetto a questi due? Teoricamente ci sarà un terzo caso, tutto da vedere:

3) L'utente emette per un'operazione con l'estero una fattura che deve/vuole denominare in valuta ma in cui deve liquidare l'IVA in Italia.

In questo caso dovrà indicare in fattura un'IVA denominata in Euro. In quest'ultimo caso dobbiamo vedere cosa fa la nostra applicazione.

Ora per conto mio rimane fermo quello che dice la norma: 

"The amounts which appear on the invoice may be expressed in

any currency, provided that the amount of VAT payable is

expressed in the national currency of the Member State in which

the supply of goods or services takes place, using the conversion

mechanism laid down in Article 91."

Se poi il sistema di interscambio accetta la fattura in valuta, anche se il dlgs 127/2015 regolamenterebbe "l'interno", tanto più si deve intendere regolarmente emessa ai fini fiscali.

Andando poi sul pratico, se io sono un cliente normale ed intendo per motivi miei denominare un documento in valuta (magari mi piace Trump, penso che il dollaro salirà e voglio speculare un po' sull'USD), cercherei di NON mettere nel documento valori o cose che facciano confusione rispetto a quanto e come voglio essere pagato.

Veniamo poi alle argomentazioni degli esimii colleghi commercialisti.

A tacer di quella sul mancato recepimento della direttiva IVA (c'è una procedura di infrazione per il mancato recepimento?) mi sembra che argomentare che siccome QUANDO c'è l'IVA va arrotondata all'euro allora TUTTE le fatture vanno convertite in euro davvero sia l'ennesimo monumento equestre alla burocrazia.

Poi, onestamente, non sarebbe la prima volta che fra tutte le prassi prevale quella più contorta e meno lineare e finisce che su questi atroci dubbi amletici ci fanno convertire tutte le fatture. Non vi nego che è già accaduto, forse però non accadrebbe se per ogni, perdonatemi, cazzata, non ci fosse una schiera di commercialisti che attende un permesso esplicito per fare una cosa consentita.

Ma nel frattempo davvero non ci vedo il senso (forse non capisco, aiutatemi).

Poi magari si tratta di far contento il cliente, o il commercialista del cliente o l'articolista letto dal commercialista del cliente.

In questo caso ok, ma allora fatevi ben spiegare dal cliente cosa vuole.

Altra questione, tutta tecnica e che non ho potuto verificare, è come si comporta internamente Odoo.

Ovviamente la fatturazione è un processo che si aggancia ad una contabilità per cui è definita una moneta di conto (EUR nei nostri casi) e si tratta di assicurarsi che la fattura denominata in valuta sia sempre espressa in MDC.

Ma questo credo sia un altro discorso e meriti semmai -se ci fossero problemi- un approfondimento tecnico guardando alle conversioni.

Entia non sunt multiplicanda sine necessitate

Marco

Il giorno mer 20 mar 2019 alle ore 15:22 Antonio M. Vigliotti (gmail) <antoniomaria.vigliotti@gmail.com> ha scritto:

Il 20/03/2019 14:41, Rosario Savarese ha scritto:

Se emette in dollari significa che il cliente sarà oltreoceano (exrta) presumibilmente con imposta tipo N2.

in tal caso "IO" preferisco fare questo passaggio:

1) creo la fattura in dollari e la invio al cliente

2) annullo, riporto in bozza e modifico la valuta in € al tasso di cambio di emissione (se hai i moduli installati per farlo)

3) esporto eFattura e invio a Agenzia delle entrate

i miei 2cent

E sono ancora d'accordo al 100%!
L'eventuale modifica in Odoo potrebbe semplificare questa procedura.
Tra l'altro in questa problematica si innesta la gestione del cliente estero con stabile organizzazione in Italia o con rappresentante fiscale in Italia che non è disponibile in OCA.
Io ho dovuto fare questa modifica per un mio cliente ed all'interno di questa modifica si potrebbe innestare l'eventuale gestione in valuta

Antonio Maria Vigliotti

Il giorno mer 20 mar 2019 alle ore 14:07 Lara Baggio <lbaggio@linkgroup.it> ha scritto:

La company è italiana, normalmente emette fatture in euro, per un suo particolare cliente straniero emette in dollari.

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Il giorno mer 20 mar 2019 alle ore 13:37 Antonio M. Vigliotti (gmail) <antoniomaria.vigliotti@gmail.com> ha scritto:

Il 20/03/2019 13:12, Rosario Savarese ha scritto:

io non ho particolari dubbi visto anche che, come dice il commercialista:

L’articolo 21, comma 2, lettera l) del DPR n 633/72, recita le indicazioni obbligatorie della Fatture. Questi impone l’indicazione in fattura dell’aliquota, dell’ammontare dell’imposta e dell’imponibile con arrotondamento “al centesimo di euro”.

Detto questo, però, il tuo "caso d'uso" non mi è abbastanza chiaro .... il cliente è italiano ? Vuole la fattura attraverso SDI oppure lo stai facendo solo per comunicare la fattura all'Agenzia delle entrate ? 

Magari chiarendo il caso d'uso riusciamo a risolvere anche i tuoi dubbi

Sono d'accordo con Rosario! La primavera è in anticipo!

Il giorno mer 20 mar 2019 alle ore 12:41 Lara Baggio <lbaggio@linkgroup.it> ha scritto:

Pur continuando ad avere delle perplessità  visto che  il tracciato ha previsto un tag divisa che può avere un valore diverso dall'euro e che lo stesso sdi ha validato una fattura in dollari...

Possiamo ipotizzare una modifica al modulo fatturapa_out  in modo che modifichi il suo comportamento in caso di valuta diversa dall'euro, inserendo nell'xml i valori convertiti in euro e riportando il cambio utilizzato nelle note.

Qualcuno vede controindicazioni o ha dubbi?

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Il giorno mer 20 mar 2019 alle ore 12:12 Rosario Savarese <rosario.savarese@abstract-technology.com> ha scritto:

e per la prima volta sono d'accordo anche con Vigliotti ... oggi è proprio la mia giornata fortunata !!!

Il giorno mer 20 mar 2019 alle ore 11:22 Antonio M. Vigliotti (gmail) <antoniomaria.vigliotti@gmail.com> ha scritto:

La questione difficile anche i commercialisti.
Qui c'è un articolo che conferma quanto dice il commercialista del cliente
https://www.fiscomania.com/valuta-estera-fattura-elettronica/

Sembrerebbe che la soluzione potrebbe essere:

1. Fattura elettronica in Euro
2. Riportare nel campo note della fattura elettronica valuta, tasso di cambio e le altre informazioni
3. Inviare la fattura cartacea in valuta

Trattansodi di soggetto estero, la fattura cartacea ha valore legale ed è obbligatoria, quindi il punto 3 soddisfa il cliente ed è legale.

L'importante è che nel campo note della fattura elettronica le informazioni permettano di collegare senza alcun dubbio la fattura elettronica con quella cartacea.

Per le mie conoscenze mi sembra una soluzione fiscalmente valida anche se laboriosa nell'implementazione.

Antonio M. Vigliotti

Presidente eletto associazione Odoo Italia

Mobile (+39) 342.8740910

Il 20/03/2019 10:12, Lara Baggio ha scritto:

Purtroppo no, non sono riuscita a trovare documentazione in merito a fatture in valuta diversa dall'euro.

Lo SDI l'ha fatta passare, ma il commercialista della cliente dice che va bene (vi allego quanto ci ha inviato)

Diciamo che la fattura inviata allo sdi con gli importi in euro e il controvalore in valuta sarebbero l'unico modo per evitare eventuali sanzioni.

Una piccola premessa: Considerato che la Direttiva 2010/45/UE e 2006/112/CE le quali stabiliscono che “gli importi figuranti in fattura possono essere espressi in qualsiasi moneta. Questo purché l’importo dell’IVA da pagare o da regolarizzare sia espresso nella moneta nazionale dello Stato membro”.  In pratica, l’emissione di una fattura con moneta estera è possibile. Tuttavia, inderogabilmente, l’importo dell’IVA deve essere indicato nella moneta nazionale (Euro).
Ma questa direttiva l’Italia non l’ha recepita.
L’articolo 21, comma 2, lettera l) del DPR n 633/72, recita le indicazioni obbligatorie della Fatture. Questi impone l’indicazione in fattura dell’aliquota, dell’ammontare dell’imposta e dell’imponibile con arrotondamento “al centesimo di euro”.
La Circolare n. 12/E/2013 non ha sciolto i dubbi. La norma di prassi non ha fatto altro che rinviare opportunamente al dettato normativo della Direttiva n 2006/112/CE. Inoltre, ha ribadito che per le fatture “vale la regola generale dettata al comma 2, lettera l), che dispone l’indicazione dell’imposta e dell’imponibile con arrotondamento al centesimo di euro”.
Di conseguenza le fatture che vengono emesse devono avere gli importi in euro, si può prevedere nella fattura elettronica il controvalore in valuta
Per quanto riguarda la fattura elettronica che hai già emesso bisogna emettere una nota di credito elettronica a storno totale della fattura e riemettere la fattura elettronica con l’importo in euro

Le ultime 3 righe sono una conclusione della cliente, ma per completezza ve le riporto.

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Il giorno mer 20 mar 2019 alle ore 09:41 Lorenzo Battistini <elbaddy@gmail.com> ha scritto:

Non mi risulta ci sia un posto nell'XML dove indicare gli importi in valuta base. Sai dove andrebbero?

La descrizione del campo 'Divisa' dice "Codice (espresso secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:2001) della valuta utilizzata per l'indicazione degli importi".

On Mon, 18 Mar 2019 at 15:26, Lara Baggio <lbaggio@linkgroup.it> wrote:

Buongiorno a tutti, 

abbiamo un cliente che ha fatture emesse in valuta diversa dall'euro.

Pare che la fattura elettronica debba indicare gli importi in euro, specificando poi il controvalore.

In odoo se la fattura è in valuta diversa dall'euro, l'xml ha gli importi espressi in valuta e non c'è il controvalore in euro.

Vi risulta? 

Cosa dobbiamo fare?

Grazie, 

Lara

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